“L’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto attuativo del Rei (Reddito di inclusione) è una bella notizia, una riforma storica, un passo in avanti a sostegno degli ultimi e della parte più fragile del Paese. La cifra di civiltà di un Paese si vede da come con concretezza si è vicini agli ultimi, più ancora che ai primi.
Apprezziamo l’interlocuzione che c’è stata fino a oggi con il governo, e auspichiamo che venga colto il contributo di merito dell’ANCI. Nel percorso di approvazione definitiva continueremo a fare la nostra parte affinché gli obiettivi del decreto possano essere pienamente realizzati”. Così Luca Vecchi, delegato al welfare dell’Anci.