Emanazione tempestiva, da parte dei ministeri della Salute e dell’Istruzione, sentito il garante per la protezione dei dati personali, delle modalità operative per attuare la semplificazione degli adempimenti vaccinali finalizzati allo scambio degli elenchi tra le amministrazioni interessate.
E’ quanto chiede il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, tramite una lettera inviata ai capi di gabinetto del MIUR e del Ministero della Salute, rispettivamente Sabrina Bono e Giuseppe Chinè.
“Tali modalità operative disposte dalla legge – scrive Nicotra – sono indispensabili per attuare le misure di semplificazione che prevedono lo scambio degli elenchi tra le amministrazioni interessate, in vista della scadenza fissata al 10 marzo per la trasmissione da parte delle scuole alle Asl”. Inoltre “la norma prevede che nelle Regioni e Province autonome, presso cui sono già state istituite anagrafi vaccinali è possibile, già a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, di anticipare la procedura semplificata per la trasmissione degli elenchi purché nel rispetto delle modalità operative congiuntamente definite dai ministeri della Salute e dell’Istruzione, sentito il garante per la protezione dei dati personali”.
Anci, infine, rimette ad una valutazione dei due ministeri interessanti anche l’opportunità di formalizzare le indicazioni relative alla frequenza, dopo il 10 marzo, dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia.