Tonite

I nuovi servizi e le iniziative attivate sul Lungo Dora torinese dai 19 progetti locali finanziati da ToNite stanno contribuendo a vivacizzare i quartieri Aurora e Vanchiglia nelle ore serali e notturne, rendendo Torino un laboratorio di innovazione per politiche inclusive e sostenibili.

Mercoledì 6 aprile è stato fatto il punto sulle attività in corso di realizzazione da parte di associazioni e soggetti del territorio in un incontro al quale hanno partecipato l’assessora all’Innovazione della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri e i partner di progetto (tra cui ANCI nazionale) che stanno favorendo l’accelerazione delle attività e la replicabilità del modello su scala nazionale ed europea.

Associazioni, gruppi di cittadini, scuole sono tra i principali promotori di nuovi servizi e iniziative che puntano a rendere la notte di Vanchiglia e Aurora più vivibile, accogliente e sicura. Gli interventi riguardano l’animazione culturale e sociale del territorio, l’educativa di strada, il supporto e l’orientamento delle persone più fragili, attività sportive per giovani e adulti, la promozione delle culture del mondo, la rigenerazione di spazi pubblici e privati. Parole chiave in questi progetti sono il coinvolgimento della cittadinanza, la partecipazione attiva dei giovani, la cura del territorio e nuove forme di utilizzo degli spazi pubblici.

Mentre si stanno valutando la replicabilità e la sostenibilità di queste azioni sul medio e lungo periodo, la Città di Torino ha già messo a sistema risorse europee, nazionali e comunali per oltre 10 milioni di euro nel biennio 2022-23, con interventi volti a riqualificare gli spazi pubblici e migliorare la qualità della vita di chi abita e frequenta il Lungo Dora. Le principali trasformazioni riguarderanno la riqualificazione del lungo fiume da corso Principe Oddone al Parco Colletta, con nuovi percorsi pedonali e ciclabili, l’installazione di nuovo arredo urbano su entrambe le sponde della Dora, interventi specifici in Viale Mai e al Giardino Pellegrino, creazione di aree verdi nel quartiere Valdocco e il potenziamento e la riqualificazione dei giardini Madre Teresa. “Gli interventi dei prossimi due anni – dichiara l’assessora Chiara Foglietta – sono pensati per ridisegnare il volto del Lungo Dora torinese. La riuscita delle azioni di rigenerazione urbana è legata, a stretto filo, con le attività progettuali finanziate dal progetto ToNite, esempi importanti di innovazione sociale e collaborazione positiva tra le realtà del territorio e l’amministrazione. È in corso un ripensamento del rapporto tra città e fiumi, dove la Dora torna ad avere il giusto spazio”.

Dopo l’esperienza di Co-City realizzata dal Comune di Torino, ANCI consolida dunque il suo impegno nella diffusione di modelli innovativi di governance delle sfide urbane che, in linea con l’azione condotta nei programmi URBACT e Urban Innovative Actions, valorizzano l’impegno dei cittadini nella realizzazione di politiche e interventi innovativi insieme alle amministrazioni locali. L’originale modello di gestione delle politiche della notte testato dalla città di Torino sarà al centro di una serie di azioni che coinvolgeranno l’ANCI e i Comuni italiani ed europei nella fase di disseminazione e capitalizzazione del progetto.