La metà dei fondi messi a disposizione dei Comuni, nell’ambito del nuovo protocollo firmato a Bari nei giorni scorsi tra l’ANCI e l’Istituto di Credito Sportivo è riservata ai piccoli Comuni. Lo rende noto in una lettera il vicepresidente vicario ANCI e delegato allo Sport, Salute e Politiche giovanili, Roberto Pella, sindaco di Valdengo, che sottolinea come questi finanziamenti siano importanti per “aree che spesso non hanno la possibilità di utilizzare fondi propri per riqualificare o costruire impianti sportivi, a partire da quelli scolastici”.
Il protocollo che ripercorre l’iniziativa già sperimentata lo scorso anno consentendo la realizzazione di più di 301 progetti in 19 regioni, quest’anno ha raddoppiato la sua dotazione, con un investimento di 200 milioni di euro divisi in due plafond. Il primo, pari a 100 milioni, sarà offerto con mutui a tasso zero per consentire, entro la fine del 2017, la definitiva realizzazione di progetti già in fase avanzata per un massimo di 2 milioni concessi per ciascuna operazione. Il secondo, per altri 100 milioni, verrà erogato agli enti locali, e anche a privati, nell’ambito di operazioni di partenariato pubblico-privato a tasso agevolato (a titolo di esempio, per i Comuni l’1% per un mutuo a tasso variabile della durata di 15 anni), per coprire le spese eccedenti i 2 milioni a tasso zero del plafond A.
Nel nuovo bando vengono anche semplificate le procedure per la presentazione delle domande. Dal 6 settembre al 28 ottobre 2017 bisognerà utilizzare l’indirizzo PEC icsanci2017@legalmail.it. Entro 20 giorni dal 28 ottobre, l’esito delle domande sarà pubblicato sui siti web www.anci.it e www.creditosportivo.it.