Boom di risposte per il questionario di SOS donna sulla violenza psicologica. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, centinaia di ragazzi astigiani, tra i 15 e i 20 anni, hanno deciso di rispondere alle dieci domande di “Ti rispetto”.
Complessivamente i questionari, compilati nel giro di qualche settimana, sono a oggi 902: “Un dato decisamente al di sopra delle nostre aspettative, ottenuto nonostante le difficoltà costituite dalla didattica a distanza e grazie al supporto di moltissimi docenti” commenta Silvana Nosenzo, presidente dell’Associazione culturale Agar, ideatrice del progetto SOS donna.
Come è nell’obiettivo degli organizzatori, il questionario funge da stimolo per avviare la riflessione in classe sul tema della violenza psicologica sulle donne. Spesso le discussioni diventano personalizzate: i giovani espongono la propria esperienza e condividono dubbi e certezze con i compagni. “Molto significativo – aggiunge Silvana Nosenzo – è il passaparola, in particolare tra le ragazze, che ha raggiunto amiche e coetanei anche di altre città, convincendoli ad aderire”.
Nelle classi la risposta alle dieci domande viene preceduta dall’approfondimento del sito www.sos-donna.it, soffermandosi sui servizi attivi ad Asti contro la violenza alle donne. Il portale, in rete dall’8 marzo 2019, ha superato le 24 mila pagine visitate.
All’iniziativa del questionario, che ha il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale, hanno aderito ad Asti i Licei Classico “V. Alfieri”, Artistico “B. Alfieri”, Scientifico “Vercelli”, “Monti” e gli Istituti Castigliano, Artom, Giobert, Penna, Sella. Altre adesioni si stanno raccogliendo in provincia, mentre hanno già inviato le risposte i ragazzi della Scuola Alberghiera di Asti e Agliano, autori anche di scritti e disegni sul tema.
Pervenuta l’adesione del CPIA 1 di Asti “E. Guglielminetti” (saranno coinvolte anche le sedi di Canelli e Nizza), mentre si è messa in moto la partecipazione degli studenti di Uni-Astiss Polo Universitario Rita Levi-Montalcini: in questa realtà la compilazione riguarderà anche allievi con età superiore ai 20 anni.
“Il successo del questionario – ricordano gli organizzatori – è dovuto alla stretta collaborazione tra i soggetti che promuovono l’iniziativa e alla sensibilità che il mondo della scuola esprime sul tema della violenza alle donne. E presto annunceremo nuovi sviluppi”.
L’iniziativa è patrocinata da: Consiglio regionale del Piemonte (Consulta delle Elette), Soroptimist Club di Asti, ANCI Piemonte, Provincia, Asl AT, Cisa-Asti Sud, Cogesa, Fondazione CrAsti, Banca di Asti. Collaborano le forze dell’ordine (Questura e Carabinieri), Uni-Astiss Polo Universitario Rita Levi-Montalcini, Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Associazione Libera.
Il questionario si compila, in forma anonima, dal sito www.sos-donna.it: ci sarà tempo fino al 15 marzo; ad aprile saranno resi noti i risultati.
Nell’immagine, uno dei disegni realizzati dagli studenti della Scuola Alberghiera.