La Conferenza Unificata ha dato intesa al decreto del Ministro dell’istruzione e relativi allegati sui criteri di riparto della prima quota 2021 del Fondo nazionale per il sistema integrato di istruzione e di educazione 0/6 anni.
Il fondo, che per il 2021 ammonta a 307,5 milioni, finanzia interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza di edifici, spese di gestione per servizi educativi e scuole dell’infanzia, formazione personale del personale educativo e docente. Il Ministero dell’Istruzione erogherà le risorse direttamente ai Comuni indicativamente entro i primi di settembre.
Entro il termine perentorio del 10 agosto 202 le Regioni devono confermare i beneficiari individuati nel 2020 oppure trasmettere una diversa programmazione, sentite le ANCI regionali. La restante quota del 2021, pari a 43 milioni e 500 mila, sarà oggetto di altra Intesa successiva dove saranno individuati i criteri anche per le annualità 2022 e 2023.
Rispetto agli anni precedenti, su sollecitazione dell’ANCI, sono stati velocizzati i tempi per il riparto delle risorse che i Comuni riceveranno in tempo utile per realizzare gli interventi.
Anche grazie alla previsione della programmazione pluriennale regionale in luogo di quella annuale che dovrebbe consentire un maggiore rispetto delle tempistiche da parte delle regioni e di conseguenza l’erogazione ai Comuni delle risorse nell’anno stesso della gestione.