Con l’acquisizione della certificazione dei costi contrattuali da parte della Corte dei Conti, i dirigenti e i segretari comunali hanno il nuovo contratto nazionale. Il CCNL 2016-2018 dell’area dirigenziale delle Funzioni locali è il primo contratto negoziato utilizzando esclusivamente videoconferenze.

Si tratta di un rinnovo particolarmente complesso in quanto, a seguito del riordino dei comparti di contrattazione, ha inglobato in un unico contratto nazionale la dirigenza di Enti locali, Regioni e Camere di commercio, i segretari comunali e provinciali e la dirigenza professionale, tecnica e amministrativa della Sanità.

Il contratto riguarda oltre 10.000 tra dirigenti e segretari, prevede un incremento medio mensile di circa 220 euro e circa 6.000 euro di arretrati contrattuali. Il nuovo contratto potenzia le leve gestionali delle amministrazioni, prevedendo la presenza giornaliera dei dirigenti e dei segretari in base alle esigenze organizzative e stabilendo che le ferie devono essere conciliate con le esigenze del servizio e quelle istituzionali. Vengono inoltre semplificate le regole per il recesso in caso di responsabilità dirigenziale.

Il CCNL disciplina in modo chiaro il tema della costituzione del fondo per la retribuzione accessoria dei dirigenti. Prevista inoltre la possibilità di incentivi economici per la mobilità dei dirigenti verso i Comuni poco attrattivi. Infine, per i segretari comunali dei Comuni dove non sia prevista la figura del direttore generale, si sancisce il principio per cui il mancato o inadeguato svolgimento dei compiti di sovraintendenza e coordinamento della dirigenza costituisce violazione dei doveri d’ufficio ai fini della revoca.

SCARICA IL CCNL 2016-2018