Prosegue il percorso di attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso mese di gennaio da ANCI Piemonte, Regione e Poste Italiane.
Nelle scorse ore a Gifflenga (BI) il vicepresidente di ANCI Piemonte, Gianluca Forno, ha incontrato una dozzina di sindaci del territorio per parlare dei nuovi progetti che Poste Italiane si avvia a sperimentare in diverse province, tra le quali Biella e Vercelli.
“ANCI Piemonte, Regione e Poste Italiane – ha spiegato il vicepresidente e coordinatore dei Comuni e Piccoli Comuni di ANCI Piemonte – si prefiggono come obiettivo per il 2018/2019 non solo il blocco della chiusura degli uffici postali per i piccoli Comuni, ma anche l’erogazione di nuovi servizi per i cittadini in ambito economico, dei servizi sanitari e di identità digitale. Nella sperimentazione sono coinvolti oltre 120 Comuni”.
A presidiare la questione anche il vicepresidente vicario di ANCI nazionale e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella, portavoce dei Comuni nei tavoli tecnici organizzati a livello nazionale. “La difesa dei piccoli Comuni e la tutela delle peculiarità dei nostri territori – spiega Pella – sono da tempo all’attenzione dell’ANCI a ogni livello e, a questo proposito, ringrazio l’associazione piemontese per il gran lavoro svolto a sostegno dei Comuni. Una vicenda, quella della razionalizzazione dei servizi postali, alla quale tengo in modo particolare e che ho seguito fin dall’inizio partecipando ai vari tavoli ministeriali. In questo senso, la legge sui Piccoli Comuni approvata di recente accoglie molte delle nostre istanze”.
“In questi mesi – ricorda infine Gianluca Forno – Poste Italiane ha manifestato la propria disponibilità ad erogare il servizio di tesoreria agli enti locali che ne abbiano necessità. In merito sono giunte molte segnalazioni di gare deserte. ANCI Piemonte si prepara pertanto ad avviare un’indagine conoscitiva al fine di verificare le reali esigenze dei Comuni associati. Nei prossimi giorni sarà inoltrato un questionario di veloce compilazione per raccogliere informazioni utili alla definizione dell’iniziativa. Invitiamo fin d’ora tutti sindaci a rispondere celermente alle domande che riceveranno nei prossimi giorni per via telematica”.