“I piccoli Comuni chiedono di abbattere le barriere digitali e di superare definitivamente il divario tra le grandi città e la periferia”. Lo ha rimarcato il vicepresidente all’Innovazione di ANCI Piemonte, Michele Pianetta, intervenendo in diretta nell’edizione delle ore 14 del TgR Piemonte.
“Nei giorni scorsi, insieme ad UNCEM e alla Camera di Commercio di Cuneo, abbiamo sollecitato le istituzioni chiedendo di accelerare l’attuazione del piano per la Banda Ultra Larga, in grave ritardo rispetto alla tabella di marcia”.
Una questione prioritaria, diventata urgente con l’entrata in vigore dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
“Lo scontrino elettronico, introdotto a inizio anno, doveva essere uno strumento di contrasto all’evasione – ha spiegato Pianetta al TgR – ma ad oggi non ha fatto altro che produrre effetti negativi, ampliando la distanza tra chi fa impresa nei piccoli Comuni montani e rurali e chi, invece, lavora nelle grandi aree urbane. Purtroppo ha ragione la sindaca di Pietraporzio, 76 abitanti in Valle Stura, quando dice che questa misura rischia di far morire la montagna e i piccoli Comuni. Oggi più che mai è necessario ripartire dal quotidiano ovvero dai problemi di tutti i giorni, investendo risorse a favore delle aree rurali e periferiche per evitare lo spopolamento e la desertificazione”.
Tra le proposte di ANCI Piemonte, quella riguardante l’istituzione dei ‘digital angels’ ovvero di apposite figure professionali in grado di supportare amministratori locali e cittadini.
“I dati Istat – ha detto Pianetta – evidenziano che una famiglia piemontese su 4 non si connette alla rete. Crediamo si debba investire di più nella formazione. Da qui la richiesta, rivolta alla Regione Piemonte, di istituire i ‘digital angels’ per promuovere un accesso più agile ai servizi digitali. Una misura che riteniamo fondamentale per il superamento del divario tra il centro e la periferia”, conclude il vicepresidente Pianetta.