Coordinamento ANCI Regionali

Due giorni di riunione a Milano per il coordinamento delle ANCI Regionali che ANCI Lombardia ospita nella Casa dei Comuni il 27 e il 28 marzo.

Ad aprire l’incontro è stato il presidente di ANCI Lombardia, Mauro Guerra, che ha evidenziato come “l’impegno è quello di fare della due giorni un’occasione utile di lavoro, poiché la riunione ha il compito per mettere assieme una nuova agenda di lavoro”.

A seguire l’intervento di Susanna Cenni, coordinatrice delle ANCI regionali, che ha evidenziato l’utilità di avere momenti di confronto nuovi e ulteriori rispetto a quelli non previsti dai tavoli di lavoro nazionali. “Queste due giornate sono l’occasione per fare un’analisi del fabbisogno degli Enti associati, cercheremo di comporre un quadro nelle differenze dei tanti Comuni e ci interrogheremo sul nostro coinvolgimento in alcuni progetti strutturati. Stiamo, inoltre, approfondendo la possibilità di pianificare e sviluppare servizi per i Comuni, una sfera nella quale lavorano molto i privati, anche temporaneamente a seguito di emergenze. Tra le questioni aperte vi sono poi quelle relative alle aree interne e al diritto alla casa, così come alla protezione civile e al bilancio europeo sul quale c’è già un confronto aperto”.

Il direttore di IFEL, Pierciro Galeone, nell’ambito di una riflessione sul futuro della Pubblica Amministrazione, ha evidenziato l’importanza fondamentale di tre elementi: le risorse finanziarie, tecnologiche e umane. Ricordando gli ultimi dati sul personale pubblicati recentemente da IFEL, per Galeone ciò che sta succedendo nel mercato del lavoro segnerà il futuro della PA, perché “considerare oggi i dati sul personale darà l’idea di quale potrà essere la situazione futura, con la prospettiva nei prossimi sette anni di perdere 25mila unità, dei quali 10mila pensionamenti e 15mila per dimissioni.

Continuando su questa linea, Lara Panfili di ANCI ha parlato delle peculiarità dei piccoli Comuni. Sul tema delle aree interne sono intervenuti Daniele Formiconi, responsabile Piccoli Comuni di ANCI, Pierluigi Vinai, direttore di ANCI Liguria e Francesco Severgnini di ANCI Lombardia.

Al dibattito ha partecipato anche la vicepresidente di ANCI Piemonte Sonia Cambursano: “Il coordinamento delle ANCI regionali – ha dichiarato – è un’importante occasione di confronto e di conoscenza rispetto alle progettualità che siamo in grado di offrire ai nostri associati. Strategie comuni a livello di ANCI regionali, opportunamente coordinate con ANCI nazionale, sono un grande punto di forza della vita associativa. A Milano abbiamo parlato delle sfide che gli enti locali affrontano quotidianamente, oltre che delle opportunità di ragionare per strategie condivise, come nel caso delle aree interne”.

Soddisfatto della riunione milanese il presidente di ANCI Piemonte, Davide Gilardino: “Le occasioni di confronto sulle differenze e sulle parti in comune dei vari territori sono di fondamentale importanza per la futura progettualità. In particolare, per il Piemonte la vicinanza alla Lombardia come dimensione e numero dei comuni richiede una condivisione sempre maggiore soprattutto per i piccoli Comuni, che oggi hanno problematiche relative sia alla mancanza di segretari comunali sia di personale. Questo porta a rifarsi a specialisti esterni all’amministrazione, con incarichi di consulenza spesso a discapito della qualità dei servizi”.