Un confronto con le Anci regionali per approfondire le modalità di presidio sulla programmazione dei fondi comunitari e sull’utilizzo dei fondi diretti europei. Questo il focus al centro della riunione che si è svolta questa mattina in Anci presieduta dal Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra, dal coordinatore dei Segretari e dei Direttori delle Anci regionali, Simone Gheri e dal responsabile Anci Politiche europee e Cooperazione internazionale, Antonio Ragonesi che hanno dialogato con i rappresentanti delle Anci regionali.

“Quella di oggi è una riunione per raccogliere idee e proposte sul tema della programmazione europea e rafforzare la collaborazione tra Anci nazionale e Anci regionali attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro per mettere a sistema i progetti in cui siamo impegnati. È importante capire insieme su cosa possiamo lavorare e condividere anche quello che già stiamo facendo supportando i nostri Comuni nell’accesso ai fondi europei”. Lo ha sottolineato il Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra nel corso della riunione. Il segretario generale ha poi passato in rassegna le iniziative in cui Anci è impegnata, come ad esempio, le progettualità legate al Pon Governance, Metropoli Strategiche e MediAree, con l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa dei Comuni e degli Uffici Europa per diffondere le buone pratiche. Anci è anche impegnata sul fronte della formazione e informazione sui fondi europei come illustrato dall’intervento del responsabile Anci Antonio Ragonesi.

“Collaboriamo con il Dipartimento politiche europee per un rafforzamento delle modalità di partecipazione degli enti locali impegnati in finanziamenti diretti come, ad esempio, con i programmi Life, Erasmus+, legati agli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030 su cui, come Anci, siamo impegnati con una serie di seminari territoriali tematici”.  Un lavoro di supporto e informazione verso i Comuni dato anche dal fatto “che siamo punto nazionale Urbact. Questo – ha spiegato Ragonesi – ci permette di organizzare appuntamenti seminariali coinvolgendo di più i Comuni e gli uffici Europa avvicinandoli alla programmazione europea”.

Per quanto riguarda invece i progetti transnazionali “è importante – ha concluso – ascoltare le necessità territoriali per sviluppare anche in questo caso sinergie e circolarità di informazioni utili”.

Simone Gheri, coordinatore nazionale dei Segretari e Direttori delle Anci regionali, ha illustrato da parte sua, il grande impegno delle Anci regionali sul tema dei fondi europei come emerso dal questionario sottoposto alle Anci territoriali.

“Il quadro che ne viene fuori è dinamico: 16 sono le Anci regionali che hanno risposto e che lavorano su progetti europei. In particolare si registra un impegno sulla gestione diretta dei progetti come Life, Horizon, Erasmus+ ma cresce anche il lavoro su quelli a gestione indiretta come Interreg e i progetti transfrontalieri. Questo dimostra che è importante rafforzare il sistema Anci attraverso progetti ‘ombrello’ che siano in grado di coinvolgere i Comuni, gli attori locali con un dialogo aperto anche con le Regioni”.

Non da ultima è stata rimarcata la necessità di rafforzare anche il rapporto con i rappresentanti del Comitato europeo delle Regioni per cogliere le opportunità che vengono dall’Europa. In questa direzione importante è stata anche la partecipazione alla riunione di Matteo Bianchi, componente del CdR che si è detto disponibile ad un lavoro congiunto.