Il Governo stanzierà 905 milioni di euro per rafforzare gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana e ridurre le situazioni di emarginazione e di degrado sociale. Le risorse andranno ad integrare quelle previste dal PNRR nel periodo 2022-2026.
La decisione arriva dopo le proteste formulate dall’ANCI per l’esclusione di molti Comuni del nord dai finanziamenti del PNRR. Nel mirino i criteri utilizzati per la ripartizione dei fondi, tra cui l’Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale dell’Istat. A prendere posizione erano stati sia il presidente di ANCI Piemonte, Andrea Corsaro sia il delegato alla finanza locale di ANCI nazionale, Alessandro Canelli.
A distanza di poche settimane, nelle scorse ore il Governo ha accolto le sollecitazioni provenienti da ANCI, UPI e dal presidente dalla Conferenza delle regioni stanziando ulteriori fondi.
Attraverso l’incremento delle risorse e lo scorrimento delle graduatorie, la gran parte dei progetti già dichiarati ammissibili potrà trovare realizzazione.
LA PROTESTA DI ANCI PIEMONTE (leggi il precedente comunicato).