La sedentarietà è un problema a livello globale, poiché rappresenta un fattore di rischio per molte malattie croniche. In Piemonte quasi la metà degli adulti è totalmente sedentaria mentre solo un bambino su tre fa quotidianamente giochi di movimento e il 36% trascorre più di due ore al giorno davanti a uno schermo.
Per facilitare nei cittadini la scelta di uno stile di vita attivo, è necessario il coinvolgimento dei diversi attori della comunità. Partendo da questo presupposto, l’Assessorato regionale alla Sanità ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’ANCI Piemonte con l’obiettivo di promuovere opportunità per tutti di praticare attività fisica, stili di vita sani e una mobilità attiva.
L’accordo è stato presentato nelle scorse ore nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, con un convegno dal titolo “Comuni attivi, Comunità attive”, realizzato nell’ambito di un percorso formativo e laboratoriale che coinvolge i Comuni e le ASL piemontesi. L’evento, al quale ha partecipato il vicepresidente di ANCI Piemonte Vincenzo Andrea Camarda – ha permesso di presentare esperienze e buone pratiche al fine di promuoverne la diffusione su larga scala.
Il convegno è stato realizzato in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica (che ricorre il 6 aprile) che quest’anno si focalizza sull’importanza di cogliere le opportunità e le occasioni per essere attivi nella vita di tutti i giorni: ogni passo conta, ogni movimento conta, ogni minuto conta.