“Sono orgoglioso che la Valle Cervo, l’antica Valsaar, abbia saputo ricostruirsi e ripartire dopo la disastrosa alluvione del 2020 con un progetto di valore che guarda alle prossime generazioni, alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio biellese. Un esempio di sinergia tra Comuni, arte, aziende locali che non potrà che farci trovare pronti davanti alle sfide di sostenibilità e circolarità che il futuro ci pone ineludibilmente”.
Così il vicepresidente vicario dell’ANCI, Roberto Pella, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto Valsaar svoltasi nella sala stampa della Camera dei Deputati.
“Un’iniziativa straordinaria che Biella “Città Creativa UNESCO” promuove – ha spiegato il maestro Michelangelo Pistoletto -. Il simbolo trinanico è simbolo di creazione, equilibrio e armonia, sostenibilità: tre cerchi che si incontrano al centro dando vita al cerchio più grande, rappresentando qualcosa che prima non esisteva, mettendo in comunicazione elementi talvolta anche contrastanti. Abbiamo un passato di primo paradiso immerso nella natura; nel secondo paradiso, opposto al primo, abbiamo deturpato la natura; oggi questo conflitto deve trovare sintesi nel terzo paradiso che unisce natura e artificio”.
Soddisfatto anche l’assessore al Turismo della città di Biella, Greggio Barbasa. “Questo progetto – ha sottolineato – sostanzia molto il nostro essere “Città Creativa UNESCO” e, di prossimo annuncio, il riconoscimento di Città Alpina. Il saper fare del nostro territorio oggi é diventato anche il saper comunicare. Un prodotto sostenibile che intercetterà sicuramente i fondi PNRR e che è simbolo di salute e benessere, non solo di altissima qualità manifatturiera”.