Con le ultime attività di disseminazione svoltesi a Torino prima di Natale, si è concluso dopo quattro anni il progetto europeo “PACTESUR – Protect Allied Cities against TErrorism in Securing Urban aReas”, nato con l’obiettivo di rendere più sicuri ed inclusivi gli spazi pubblici urbani, attraverso la formazione di città e attori locali su tematiche estremamente attuali e delicate, quali ad esempio la prevenzione e la gestione delle emergenze legate alle minacce terrorostiche.
PACTEUR è stato il primo progetto finanziato dall’Unione europea a vedere protagonista ANCI Piemonte, impegnata al fianco delle città di Nizza (capofila), Torino e Liegi e al Forum Europeo per la Sicurezza Urbana – EFUS.
Gli scorsi 12 e 13 dicembre, nella sede della Protezione Civile di Torino, si è svolta l’ultima attività di disseminazione e formazione di PACTESUR, organizzata in collaborazione con la Città di Torino per illustrare i protocolli di intervento studiati per le situazioni di emergenza e presentare alle polizie locali il ToolBox ideato per offrire uno strumento pratico di supporto alle attività quotidiane degli operatori della sicurezza.
La prima giornata è stata inaugurata dal Comandante della Polizia Locale di Torino, Roberto Mangiardi, e dal vicepresidente di ANCI Piemonte e delegato ai progetti europei, Pier Sandro Cassulo. Entrambi hanno voluto sottolineare le ricadute positive del progetto PACTESUR sulle comunità locali. La formazione è stata curata da tre formatori della polizia belga, in un’ottica di condivisione e di scambio delle buone pratiche internazionali in materia di sicurezza urbana che ha animato l’intero progetto.