“Proseguendo nel solco della abituale interlocuzione tra ANCI e Ministero dell’Interno, in queste ore stiamo chiedendo la disponibilità di ulteriori risorse per i Comuni che accolgono i migranti in modo da stabilire una distinzione tra i Comuni che adotteranno il sistema Sprar, che riceveranno un corrispettivo per migrante maggiore, e le città sedi di Cas o di Cara”. Lo comunica in una nota il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro.
“I Comuni hanno fatto e faranno la loro parte nella gestione dell’accoglienza – assicura Decaro – tuttavia continuiamo a sostenere la necessità di una pianificazione dei flussi migratori attenta e modulata. Questa è la strada giusta per l’integrazione e per scongiurare il rischio di fenomeni di intolleranza”.