La Conferenza Unificata dello scorso 16 dicembre ha approvato lo schema di avviso del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (MIMS) per accedere ai 900 milioni di euro destinati al miglioramento delle reti idriche, da utilizzare per interventi volti alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
In base allo schema, il 40% delle risorse destinate alla tutela delle risorse idriche (360 milioni di euro) è destinato prioritariamente alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna).
Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dagli Enti di Governo d’Ambito in due finestre temporali: entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta Ufficiale (dotazione finanziaria prevista di 630 milioni) ed entro il 31 ottobre 2022 (dotazione finanziaria di 270 milioni).
Gli interventi finanziabili comprendono, tra gli altri, l’installazione di strumenti tecnologici per la misura delle portate, delle pressioni e dei livelli d’acqua nei serbatoi, la modellazione idraulica della rete, la pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici e innovativi, come radar, scansioni da satellite, interventi di manutenzione straordinaria, l’installazione di “contatori intelligenti” per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.