Nel marzo del 2017 il Corepla, il Consorzio Nazionale al quale vengono conferiti gli imballaggi in plastica di tutti i Comuni torinesi, aveva effettuato un ricalcolo delle distanze tra il centro di selezione e il baricentro del bacino di origine della raccolta. Le nuove modalità di ricalcolo, applicate in tutta Italia, avevano comportato per una riduzione della distanza e dunque minori rimborsi chilometrici per i Comuni convenzionati.
ANCI Piemonte, di concerto con la Regione e con la Città Metropolitana di Torino, si era attivata fin da subito per tutelare le amministrazioni comunali penalizzate dal ricalcolo e chiedendo immediatamente la sospensione del ricalcolo e la restituzione dei contributi chilometrici spettanti ai Comuni, corrispondenti complessivamente a circa 140.000 euro per il solo 2017. Da una ricognizione puntuale sul territorio metropolitano era infatti emerso come i Comuni interessati dal ricalcolo fossero complessivamente 249, appartenenti alle aree dell’Alta Val Susa, del Canavese, dell’Eporediese, del Ciriacese, del Chierese e del Pinerolese.
Nei giorni scorsi la buona notizia: Corepla ha modificato le distanze chilometriche, riportandole ai valori del mese di febbraio 2017, e ha inoltre annunciato che procederà anche a conguagliare i contributi non riconosciuti nel periodo transitorio (marzo 2017/maggio 2018).