Divieto di recarsi nelle seconde case fino a lunedì 5 aprile per chi non è residente in Piemonte e supermercati chiusi nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
In particolare è prevista:
– la chiusura dalle ore 13 del giorno di Pasqua e per l’intera giornata di Pasquetta delle grandi strutture di vendita con superficie superiore a 1500 metri quadri nei comuni fino a 10.000 abitanti e superiore a 2.500 metri quadri nelle città con oltre 10.000 abitanti;
– la chiusura delle strutture con superficie di vendita tra 151 e 1500 mq nei centri fino a 10.000 abitanti
– la chiusura delle strutture con superficie di vendita tra 251 e 2500 mq nei centri con oltre 10.000 abitanti.
Lo stabilisce il DPGR n. 45 firmato lo scorso 1 Aprile dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che limita le occasioni di assembramento nei giorni di festa, garantendo alle piccole attività di vicinato di continuare a offrire il servizio.
Nelle scorse ore, inoltre, la Regione ha inviato una lettera ai ministri Roberto Speranza, Daniele Franco e Giancarlo Giorgetti chiedendo al Governo di “valutare l’ipotesi di estendere a tutte le categorie del commercio la vendita su area pubblica, nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19”.