Disponibile a questo link il XVI quaderno ANCI intitolato “Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione – Le novità di interesse per gli enti locali“. La pubblicazione offre una serie di strumenti per rendere meno gravosi gli adempimenti burocratici imposti dal sistema anticorruzione, particolarmente pesanti per gli enti di piccole dimensioni.
Nello specifico, grazie al lavoro dell’ANCI Nazionale, sono state ottenute ulteriori semplificazioni procedurali per i Piccoli Comuni in materia di piani triennali per la prevenzione della corruzione e trasparenza.
Secondo l’ANAC, sarà possibile elaborare il piano evidenziando l’assenza di fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative nel corso dell’ultimo anno, confermando quindi i contenuti di quello già adottato, con l’eventuale indicazione di integrazioni o correzioni di misure preventive se necessarie a seguito del monitoraggio svolto dal responsabile anticorruzione.
Tra le altre cose i piccoli enti potranno pubblicare in via semplificata l’organigramma, limitandosi ad indicare la denominazione degli uffici, il nominativo del responsabile, l’indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica. Mentre, in merito alla pubblicazione dei provvedimenti amministrativi, invece di effettuare la sintesi prevista dall’articolo 23 del Dlgs 33/2013, si potrà anche pubblicare il provvedimento integrale, assicurando il rispetto dei dati riservati.
Del manuale si è occupato il quotidiano economico Italia Oggi.