“Con l’approvazione del Consiglio dei ministri del disegno di legge per la valorizzazione della montagna si conferma l’attenzione del governo alle montagne italiane e alla volontà di valorizzarne lo sviluppo”. Lo dichiara il vicepresidente vicario dell’ANCI e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella, che ricorda come “lo stanziamento che ammontava prima a 29,5 milioni, grazie all’ultima legge di bilancio passa a 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023, favorendo così quell’autentica strategia di programmazione strutturale che ANCI chiede da tempo”.
“L’ANCI – ricorda Pella – ha espresso il proprio contributo nel corso dei lavori avviati lo scorso anno nel tavolo tecnico nazionale presso il Dipartimento per gli Affari regionali”.
Nel dettaglio le principali misure di intervento riguardano la sanità di montagna, con forme di incentivazione in favore dei medici e degli operatori sociosanitari, agevolazioni e premialità per gli insegnanti che prestano il servizio scolastico nelle aree montane e incentivi agli imprenditori agricoli e forestali che esercitano la propria attività nei Comuni montani. Il ddl prevede anche interventi sui servizi di telefonia mobile e accesso a internet oltre a misure fiscali di favore per le imprese montane “giovani”, con credito d’imposta per le piccole e microimprese che intraprendono la propria attività nelle zone montane.
Riguardo la misura “Io resto in montagna”, saranno inoltre previste detrazioni sul mutuo per chi, con meno di 41 anni, acquista una prima casa in un Comune montano con meno di 2.000 abitanti”.
“Quella sulla montagna – conclude Pella – è una battaglia che ANCI sostiene da anni e vederla concretizzata in un provvedimento che andrà all’esame del Parlamento viene accolta con piena soddisfazione dei tanti sindaci che, quotidianamente, mettono impegno e dedizione per tenere vive le loro piccole comunità di montagna”.