“Per attuare il Pnrr servono competenze e capacità amministrativa, l’Unione europea stessa ci chiede una tempistica certa ed efficacia nell’attuazione degli interventi”. Lo ha ribadito il vice presidente vicario di ANCI e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella, nel corso della trasmissione di Radio24 “Effetto giorno” che ha fatto il punto sul tema dell’attuazione del Piano di ripresa e resilienza nei Comuni.
“Due sono le questioni importanti – ha spiegato Pella – la Circolare 4 della Ragioneria generale dello Stato che ha consentito lo sblocco delle assunzioni da parte dei Comuni come soggetti attuatori e la possibilità di assumere con fondi Pnrr il personale, ottenuta grazie a sollecitazioni e lavoro costante di ANCI. E il Dl 152 in cui siamo riusciti ad individuare, d’intesa con il Governo, le risorse per le assunzioni di personale e per i contratti di consulenza, con fondi extra, nei piccoli Comuni e nel Mezzogiorno”.
“Tagliare il personale – ha poi concluso il vicepresidente di ANCI – non significa tagliare la spesa pubblica che non é certo responsabilità dei Comuni che incidono in misura minore rispetto alle altre articolazioni dello Stato. I Comuni hanno dimostrato, con meno personale, di sapere spendere meglio le risorse diventando i primi investitori pubblici in Italia anche durante la pandemia. Chiediamo al ministro Brunetta di continuare a lavorare, anche in funzione di anello di congiunzione con gli altri Ministeri, per agevolare questi processi di semplificazione e capacitazione amministrativa.