La legge di bilancio 2023 ha previsto, un fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità a sostegno dei nuclei familiari.
La misura consiste in un contributo economico di € 382,50 erogato una tantum alle famiglie con ISEE inferiore ai 15.000 euro, attraverso una carta elettronica di pagamento e senza bisogno di presentare alcuna istanza in Comune o all’INPS.
Proprio in questi giorni i beneficiari della carta riceveranno una lettera con tutte le istruzioni necessarie al suo utilizzo. I beneficiari sono stati individuati direttamente dall’INPS sulla base di requisiti anagrafici e reddituali stabiliti dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
La graduatoria è fornita dall’INPS sulla base dei seguenti criteri di priorità stabiliti dal Ministero:
1 – nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31.12.2009. La priorità è data ai nuclei familiari con indicatore ISEE più basso;
2 – nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31.12.2005. La priorità è data ai nuclei familiari con indicatore ISEE più basso;
3 – nuclei familiari composti da non meno di tre componenti. La priorità è data ai nuclei familiari con indicatore ISEE più basso.
Non potranno accedere al contributo i nuclei familiari che includano titolari di Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI) e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) e qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Per informazioni consultare il sito INPS.