Si parte da Ivrea per poi percorrere l’Italia fino a Campobasso e, ancora, spingersi sulla costa tirrenica a Monte San Biagio arrivando in Calabria a San’Alessio in Aspromonte. Queste le tappe del viaggio per conoscere più da vicino i Comuni dello Sprar , direttamente dalla voce dei sindaci che raccontano, in questa seconda serie di video, i percorsi di integrazione e accoglienza che hanno come obiettivo l’autonomia individuale dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Si impara innanzitutto la lingua italiana, si frequentano tirocini formativi, si fanno attività sociali insieme alle comunità cittadine e tanto altro ancora.
Dal progetto del Comune di Ivrea, già nel Programma Nazionale Asilo nel 2001, precursore del Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo, a quelli di recente ingresso nella rete, come è stato per gli altri tre. Da un Comune di 300 abitanti, come Sant’Alessio in Aspromonte, a un capoluogo di Regione, come Campobasso. Sono tante le iniziative realizzate, tante le storie delle persone che sono entrate e, al termine del loro percorso, uscite dai progetti Sprar.