Parte la Riforma Madia sulla pubblica amministrazione in Piemonte. A sottoscrivere l’intesa che avvia la sperimentazione il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino e il sottosegretario alla Semplificazione, Angelo Rughetti.
Il Governo ha infatti coinvolto per l’avvio della riforma della P.A. una quindicina di enti locali ‘pilota’ e quattro Regioni: oltre al Piemonte ci sono anche la Basilicata, la Campania e la Sicilia.
Tra gli obiettivi la razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica e la revisione della gestione delle risorse umane.
Il Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione mette a disposizione della regione Piemonte una “task force” per aiutarla a procedere nel percorso di semplificazione, trasparenza, accesso civico e coinvolgimento dei dipendenti avviato dalla Legge Madia.
“Una legge così complessa e importante per rendere più efficiente il nostro Paese – ha affermato Chiamparino – deve procedere per sperimentazioni e conseguenti implementazioni. E’ quello che stiamo facendo e che ora faremo in modo più compiuto partendo da due priorità, la gestione delle società partecipate e la gestione delle risorse umane”.
Rughetti ha ricordato che la riforma Madia è stata il frutto di una lunga collaborazione con le amministrazioni locali.
Obiettivo del progetto “RiformAttiva” dopo questa prima fase, ha affermato Rughetti, è quella di coprire gradualmente tutte le regioni.
Riforma Pa, in Piemonte via a fase sperimentale
P.A.: riforma Madia, intesa tra ministero e Regione Piemonte
Un protocollo d’intesa per la riforma della pubblica amministrazione