Lo scorso 14 luglio è entrato in vigore il nuovo Regolamento per l’accesso all’impiego (DPR 82/2023) che ha profondamente innovato la disciplina previgente (DPR 487/1994). Tra le principali novità, vi è sicuramente l’abrogazione, tra le modalità di accesso alla pubblica amministrazione, del concorso per soli titoli, né per il tempo determinato né per il tempo indeterminato, nonché la previsione della verifica del possesso dei requisiti non solo alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso, ma anche all’atto della sottoscrizione del contratto di lavoro. Inoltre, per l’ammissione a particolari profili professionali, di qualifica o categoria, gli ordinamenti delle singole amministrazioni possono prescrivere ulteriori requisiti.
Con il consueto spirito di servizio, l’ANCI ha realizzato il 45° Quaderno su “La nuove regole per le assunzioni e lo svolgimento dei concorsi nei Comuni e nelle Città metropolitane” con cui si fornisce ad operatori ed amministratori locali un quadro pratico delle ultime novità normative in materia di assunzioni e un modello di Regolamento per l’accesso all’impiego adeguato al citato DPR 82/2023.