Importante novità in arrivo per l’iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale. Con una norma introdotta dall’art. 8 del decreto legge n. 13/2017, convertito nella legge n. 46/2017, frutto di una proposta emendativa presentata dall’ANCI, è stata introdotta una semplificazione della disciplina che, agevolando il lavoro degli uffici d’anagrafe, renderà più accessibile l’esercizio del diritto all’iscrizione anagrafica previsto dalla legge per i richiedenti asilo. A darne notizia con una missiva inviata a tutti i sindaci è Matteo Biffoni, delegato ANCI alle politiche per l’immigrazione, che richiama la circolare applicativa del Ministero dell’Interno riguardante la nuova disciplina.
Biffoni ricorda che la problematica è stata più volte portata all’attenzione dell’ANCI soprattutto dai piccoli Comuni sul cui territorio insistono strutture di accoglienza temporanea, a volte anche di grandi dimensioni. A creare difficoltà operative era nello specifico il sovraccarico degli uffici anagrafici e dei servizi sociali, anche dovuto a tempi eccessivamente lunghi per la cancellazione dalle liste anagrafiche di persone non più presenti nei centri, comunque carico dei servizi sociali.
Biffoni ricorda anche che, dando seguito ad una richiesta ANCI, la norma attiva in capo ai gestori delle strutture di accoglienza l’obbligo di comunicare ai servizi anagrafici, nei tempi prestabiliti, gli eventuali allontanamenti.