Un innovativo protocollo d’intesa siglato dal presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, e dai sindaci del territorio consente ufficialmente l’esercizio della vendemmia turistica.
Si tratta di un’iniziativa già avviata ad Alba e che ora si concretizza anche in provincia di Asti, consentendo ai produttori di uve e di vino di aprire le loro vigne agli enoturisti.
Il protocollo è stato sottoscritto dalle principali associazioni di categoria degli agricoltori astigiani (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) dall’Ispettorato del Lavoro e dallo Spresal e contiene le regole fondamentali che devono governare le attività turistiche tra i filari. Si tratta di attività non retribuita, ristretta a poche ore e che non va oltre l’arco della giornata. Avrà prettamente carattere culturale, ricreativo e didattico ed è rivolta a un pubblico attento di turisti enogastronomici, legati al soggiorno nelle strutture ricettive del territorio oppure in visita alle cantine. Un’attività che si configura come integrativa e connaturata allo sviluppo turistico locale, con la possibilità di dare impulso al settore, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria. I turisti vendemmiatori saranno tenuti anche al rispetto della normativa anti-covid.
Oltre a dotarsi di un’assicurazione sulla responsabilità civile, i titolari delle aziende agricole che effettueranno la vendemmia turistica dovranno assicurarsi che gli utenti accedano ai vigneti indossando indumenti, calzature antiscivolo e guanti idonei. L’attività potrà essere svolta da un numero limitato di enoturisti e comunque in misura proporzionata alla dimensione della vigna, inoltre non potrà essere ripetitiva nella medesima azienda nel breve periodo.
Il documento che regolamenta la vendemmia turistica nell’astigiano è stato sottoscritto nei giorni scorsi. Saranno le strutture ricettive del territorio in cui sono ospitati a dotare gli enoturisti di attestazione indicante la struttura ospitante e i giorni di permanenza. Nel caso di esperienza giornaliera senza soggiorno in loco, l’azienda agricola dovrà comunicare lo svolgimento dell’attività entro le 23:59 del giorno antecedente (anche se festivo) all’Ispettorato territoriale del lavoro di Asti all’indirizzo di posta elettronica itl.asti-alessandria@ispettorato.gov.it
Regolamentazione vendemmia turistica e didattica v2