Il vicepresidente di ANCI Piemonte e delegato alle Politiche del Welfare, Vincenzo Andrea Camarda, ha partecipato all’incontro operativo che si è svolta nella sede di ANCI nazionale in vista della Ukraine recovery conference, in programma a Roma i prossimi 10 e 11 luglio. L’evento servirà a definire le linee d’azione e l’impegno internazionale a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina.
Alla riunione, aperta dal sindaco di Torino e vicepresidente ANCI Stefano Lo Russo, ha partecipato l’inviato speciale del ministero degli Esteri per la Ricostruzione in Ucraina, Davide La Cecilia.
“L’incontro di coordinamento nella sede ANCI – ha spiegato Lo Russo – si propone di definire il ruolo e il contributo degli enti locali italiani alla URC2025, dando seguito alle moltissime iniziative che i Comuni hanno attivato in questi tre anni di conflitto. Dobbiamo provare ora a tracciare una rotta per i prossimi mesi – ha aggiunto il sindaco di Torino – nell’auspicio di una pace che tutti sperano arrivi presto. I Comuni, le loro società pubbliche, le loro buone pratiche possono essere prese a modello per una ricostruzione che dovrà ripartire dai servizi pubblici, che in questi anni di guerra sono stati danneggiati pesantemente”.
All’evento di luglio, co-organizzato da Italia e Ucraina, sono attesi oltre 3000 partecipanti che discuteranno obiettivi, impegni e strategie. Le prime edizioni si sono tenute a Lugano, Londra e Berlino e l’evento coinvolgerà le più alte cariche dello Stato italiano e ucraino e della Commissione Europea oltre a decine di partner internazionali.
“L’attesa è per una partecipazione forte e convinta degli enti locali alla conferenza di Roma”, ha sottolineato il l’inviato del ministero degli Esteri La Cecilia, che, che ha spiegato come la conferenza si articolerà intorno a quattro dimensioni: riforme per l’adesione all’UE, settore privato, capitale umano e livello regionale e locale. “Prima dell’appuntamento di Roma – ha aggiunto – organizzeremo un evento preparatorio (On the road to Ukrain recovery conference) che si terrà a Verona il 12 maggio, cui parteciperanno rappresentanti degli enti territoriali italiani e ucraini e degli organismi internazionali. Ci aspettiamo circa 100 autorità municipali e regionali ed anche una partecipazione del settore delle utilities che è legato all’azione che i Comuni svolgono sul territorio”, ha aggiunto il rappresentante diplomatico.
All’incontro di oggi hanno preso parte, in presenza e da remoto, diversi sindaci e amministratori italiani. “Fin dall’inizio – ha detto il vicepresidente Vincenzo Andrea Camarda, in rappresentanza dei sindaci piemontesi – i nostri Comuni hanno manifestato tutta la loro generosa disponibilità. Come ANCI Piemonte abbiamo fornito supporto operativo ai territori, monitorando costantemente i bisogni e segnalandoli alle istituzioni regionali e nazionali. Fin da subito abbiamo creduto fortemente nel modello dell’accoglienza diffusa, abbiamo favorito azioni di sensibilizzazione e promosso iniziative di solidarietà a livello locale. Il nostro impegno proseguirà in futuro perché siamo certi che i Comuni piemontesi possano continuare a svolgere un ruolo significativo nel percorso di ripresa dell’Ucraina”.
In vista dell’appuntamento di luglio sarà completata la ricognizione delle attività dei Comuni italiani a favore dell’Ucraina (accordi di cooperazione e iniziative già svolte o programmate) in modo da definire obiettivi e temi che animeranno la sessione dedicata alla dimensione regionale e locale della URC2025.
A tal proposito è disponibile online IL QUESTIONARIO predisposto dall’ANCI.