“Dal letto di ospedale il suo pensiero era per gli altri, non si è mai tirato indietro Giuseppe Panaro, sindaco di Castelletto d’Erro”. Così la giornalista del Tg1 Stefania Battistini ricorda la figura del primo cittadino della provincia di Alessandria, scomparso dopo tre settimane di lotta contro il coronavirus.
Panaro come altri sindaci di tanti piccoli comuni della Bergamasca e del Piacentino, pronti ad andare “casa per casa ad avvisare i cittadini, le persone più fragili, in auto per le strade del paese col megafono, impegnato in una corsa contro il tempo per recuperare le mascherine”.
Toccante l’intervista alla moglie, Anna Vecchione: “I sindaci sono in prima linea e lui ha sempre lavorato per il suo Paese, amava la sua terra”.
E ancora il ricordo dei colleghi, primo fra tutti il sindaco di Terzo, Vittorio Giovanni Grillo: “Era un grande amico. Nei piccoli comuni è sempre il sindaco in prima persona che si dà da fare, noi siamo in prima linea in tutto e su tutto”. Quindi Lorenzo Lucchini, sindaco di Acqui Terme: “Beppe faceva da collegamento con gli altri sindaci, era tra i più esperti e per me, nuovo sindaco, è stato importante avere lui come punto di riferimento”. Testimonianze brevi ma ricche di significato per celebrare colui che “ha sempre cercato di proteggere l’incanto di questa terra antica, fatta di viti e radici”.
Impossibile trattenere la commozione quando, alla fine del servizio, con le lacrime agli occhi la moglie Anna ricorda: “Quest’anno abbiamo fatto i 35 anni di matrimonio, lui ci sarà sempre”.