“La Città metropolitana fulcro e volano di sviluppo per le vallate alpine sovrastanti? L’ANCI è pronta a sedersi al tavolo delle discussioni e fare la sua parte”. Così il vicepresidente alla Montagna di ANCI Piemonte, Stefano Costa, rispetto alla proposta lanciata in queste ore dall’Uncem attraverso le pagine del Corriere della Sera.
“La proposta fa parte della vocazione stessa della Città metropolitana – prosegue Costa – ma ovviamente servono azioni e progetti concreti. In quest’ottica, il tema della formazione professionale dedicata è fondamentale e può portare grandi risultati. Ben venga dunque l’idea di dar vita a una proposta formativa scolastica dedicata proprio alla montagna: si tratta di iniziative che, laddove attuate, hanno già dimostrato la loro validità”.
“Occorre poi – continua il vicepresidente ANCI – un insieme di politiche metro-montane in grado di favorire il collegamento tra le grandi aree metropolitane e tutto ciò che vi sta intorno. L’ANCI denuncia da sempre in ogni sede i gravi disagi legati allo spopolamento delle terre alte e delle aree interne. I problemi sono tanti, dai trasporti alla chiusura delle botteghe, dall’assenza di occasioni di socialità al tema sempre irrisolto del divario digitale tra centro e periferia. Ne parlo da amministratore montano con esperienza trentennale. Ben venga dunque ogni iniziativa volta a combattere lo spopolamento, soprattutto se replicabile su ampia scala. L’ANCI è pronta dunque a impegnarsi per dare vita assieme a Regione, Città metropolitana e alle altre associazioni ad una proposta organica e condivisa da estendere anche ai comuni medi e grandi e alle aree metropolitane”, conclude Costa.