Pubblichiamo l’atto dell’accordo siglato in Conferenza Unificata lo scorso 9 luglio contenente le “Linee di indirizzo per la prevenzione e il controllo dell’infezione da SARS-CoV-2 nelle Comunità Residenziali del privato sociale che accolgono minorenni che hanno compiuto il 14° anno di età e giovani adulti e per la gestione delle attività trattamentali negli Istituti Penali per i Minorenni”, approvate nell’ambito del Tavolo sulla Sanità penitenziaria. Le linee guida hanno l’obiettivo di individuare specifiche azioni di prevenzione del contagio, definendo indirizzi omogenei sul territorio nazionale e favorendo l’integrazione tra le varie istituzioni coinvolte (Centro di Giustizia Minorile, Comuni, Regioni, Aziende Sanitarie Locali).
Verranno declinate dalle Regioni e dalle Province Autonome in relazione allo specifico contesto territoriale, fatti salvi gli indirizzi regionali già emanati in materia. Inoltre, nella stessa seduta della Conferenza Unificata è stato valutato il disegno di legge delega per il sostegno e la valorizzazione della famiglia (vd. allegato), approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno scorso. Il ddl delega il Governo ad adottare, mediante successivi provvedimenti, un pacchetto di misure volte a sostenere la genitorialità e la funzione educativa e sociale delle famiglie, a contrastare la denatalità, sostenere la crescita dei minori e favorire la conciliazione dei tempi di vita/lavoro, in particolare attraverso il riordino e il potenziamento di congedi parentali, contributi economici, agevolazioni fiscali e servizi socio-educativi per l’infanzia.
Tra queste misure è compreso l’assegno universale (art. 2), con una quota base erogata a tutti i nuclei con uno o più figli, cui si aggiunge una quota variabile determinata dall’ISEE, dal numero e dall’età dei figli a carico. Verrà corrisposto mensilmente dal 7° mese di gravidanza fino a un limite massimo di 18 anni di età dei figli (eccetto per i figli disabili, per cui è previsto un proseguimento e una maggiorazione dell’importo). Il beneficio è corrisposto tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito di imposta, da utilizzare in compensazione, sia tramite il modello F24 sia in sede di dichiarazione dei redditi. La misura, tramite il successivo decreto attuativo da adottare entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, prevede altresì il riordino e la semplificazione delle misure attuali di sostegno economico per figli a carico.
Sul ddl l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di due emendamenti presentati (in allegato): il primo è finalizzato a inserire il sostegno alle famiglie per i libri di testo anche per la scuola primaria, costo attualmente sostenuto quasi interamente dai Comuni; il secondo è volto a prevedere un’intesa in Conferenza Unificata sul futuro decreto attuativo dell’assegno universale, trattandosi di una misura universalistica che prevede il riordino e la semplificazione delle misure di sostegno economico per i figli attualmente esistenti, come da tempo richiesto dall’ANCI.
Accordo Linee indirizzo Minori
Emendamenti ANCI Family Act
Ddl delega Family Act