La Conferenza Unificata dello scorso 11 luglio ha dato intesa al decreto MASAF-MIM (in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) di riparto del fondo per le mense biologiche, comprensivo dell’elenco dei Comuni beneficiari e dei relativi importi.
Il fondo pari a 5 milioni di euro da destinare ai Comuni, finalizzato a ridurre i costi a carico delle famiglie e a realizzare iniziative di promozione ed informazione nelle scuole per incentivare i prodotti?biologici, è ripartito tra le regioni nel seguente modo:
- 86% pari a?4 milioni e 300 mila sulla base del numero dei beneficiari per l’anno 2024 pari a 48.597.085; successivamente?le risorse sono erogate alle stazioni appaltanti (Comuni) per abbattere le tariffe delle famiglie;
- 14% pari a?700 mila?euro?per iniziative di promozione nelle scuole che le Regioni utilizzano direttamente o possono trasferire ai Comuni, in base alla popolazione scolastica anno scolastico 2023/2024 (7.273.855 studenti).
Nel corso della Conferenza Unificata l’ANCI ha rinnovato la richiesta di rifinanziamento del fondo nella sua dotazione originaria che è stata dimezzata a decorrere del 2020 da 10 mln a 5 mln e sarà ulteriormente ridotta dal 2025 in circa 4,6 mln e dal 2026 in circa 3,8 mln come stabilito nella legge di bilancio per il 2024. Questa riduzione non è coerente con la principale finalità del decreto di riparto del fondo ossia quella di abbattere le rette a carico delle famiglie