“La definizione dell’elenco dei piccoli Comuni è un fatto positivo, atteso da tempo, che dovrà però essere seguito da altri passaggi fondamentali: accelerazione delle procedure e potenziamento del Fondo risorse dedicate a queste realtà importanti del Paese”.
Lo afferma Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’ANCI e sindaco di Valdengo (BI), in merito all’approvazione da parte della Conferenza Unificata dello schema di DPCM che definisce l’elenco dei 5.518 piccoli Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che rientrano nelle tipologie definite dalla Legge Realacci.
I Comuni ricompresi nell’elenco potranno beneficiare dei finanziamenti della stessa legge, “un passaggio importante – prosegue Pella – verso la piena attuazione del provvedimento che mira a sostenere e valorizzare le piccole realtà che coprono la gran parte del territorio nazionale”. Per rendere operativa la fase di utilizzo delle risorse dovrà essere emanato un altro DPCM che predisporrà il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni e fisserà le priorità degli interventi, da realizzare con il Fondo ad hoc, “certamente da incrementare, vista la portata della legge e la dotazione attuale che ammonta – sottolinea il vicario ANCI – a 160 milioni di euro in sei anni. Rispetto a quanto definito nel 2017, in fase di approvazione della legge, è necessario un cambio di passo sia nei tempi di attuazione che nella disponibilità di risorse destinate a realizzarne gli obiettivi”.
“Le risorse stanziate non basteranno a colmare il gap tra le grandi aree urbane e tutto ciò che sta intorno – incalza il coordinatore piccoli Comuni di ANCI Piemonte, Gianluca Forno, sindaco di Baldichieri d’Asti -. Non possiamo immaginare di risolvere i problemi delle aree interne con uno stanziamento di 160 milioni di euro in 6 anni. Tuttavia si tratta di un primo passo importante che va nella direzione da noi auspicata. Ricordo che ci sono voluti ben 16 anni per dare alla luce la Legge Realacci, ora occorre un cambio di passo. Ben venga dunque – conclude Forno – lo schema di decreto approvato in Conferenza Unificata, è una vittoria dell’ANCI che segna il passo di una rinnovata attenzione nei confronti dei piccoli Comuni”.
In Piemonte i piccoli comuni interessati sono 1.047 (VEDI ELENCO).