“Condividiamo pienamente le preoccupazioni espresse dal sindaco di Novara e delegato alla finanza locale di ANCI nazionale, Alessandro Canelli, in merito ai tagli alla spesa corrente di Comuni, Province e Città Metropolitane previsti dalla Legge di Bilancio 2024”. Lo afferma il presidente di ANCI Piemonte, Andrea Corsaro.
“La cosa paradossale – prosegue Corsaro – è che i tagli sembrano pesare ancora di più sui Comuni virtuosi ovvero su quegli enti che hanno investito di più nella progettazione legata al PNRR e che ora temono di non riuscire a rispettare gli impegni presi”.
“L’ANCI ha fatto finora un grande lavoro – rammenta Corsaro – votando contro la ripartizione dei tagli in Conferenza Stato-Città e riuscendo a contenere la spending-review al tavolo dei negoziati con il MEF”.
Tuttavia la preoccupazione dei sindaci resta alta: secondo le stime, infatti, il Piemonte rischia di dover rinunciare a 70 milioni di euro nel quinquennio 2024-2029. “Per questo motivo – conclude Corsaro – nella prossima legge di bilancio chiederemo al governo di rivedere il criterio di riparto dei tagli”.