ANCI e UNCEM regionali protestano ufficialmente per il “crash” del sito wifi4eu.it che consente ai Comuni interessati di trasmettere per via telematica i progetti per la realizzazione di hot-spot wifi gratuiti negli spazi pubblici e di beneficiare di un voucher da 15 mila euro. Complessivamente gli stanziamenti della Commissione Europea ammontano a 120 milioni di euro per tutti i Paesi dell’Unione, Italia compresa. Dopo la pre-registrazione dei mesi scorsi, in queste ore i Comuni hanno avuto la possibilità di accedere al bando vero e proprio utilizzando un sistema di “click” ovvero attraverso una modalità che premia chi arriva prima. Ma, a meno di un’ora dall’attivazione del servizio, il portale europeo si è bloccato.
Numerosi i Comuni che hanno già manifestato il loro disappunto. “I sindaci – fanno sapere i rappresentanti ANCI e UNCEM in un comunicato stampa – hanno chiesto alle nostre associazioni di portare il tema sui tavoli europei. Non solo relativamente a questo specifico bando di finanziamento, bensì rispetto al metodo utilizzato, che premia il più veloce, chi ha una migliore connettività”. Un sistema che penalizza i piccoli Comuni e che, ancora una volta, mette in difficoltà chi soffre per i problemi del digital divide. In conclusione, ANCI e UNCEM chiedono ai deputati del territorio di verificare quanto accaduto e di prodigarsi affinché, in futuro e per altri bandi, vengano premiate qualità e necessità effettive dei progetti presentati.