“Le città, i nostri Comuni sono custodi della memoria, della storia e dei principi fondamentali della Costituzione, testimoni di un passato che dev’essere insegnamento per tutti e per le nuove generazioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI, Enzo Bianco, in occasione della Giornata della Memoria e delle tante iniziative e celebrazioni previste nei Comuni di tutta Italia. “Ricordare l’Olocausto e le persecuzioni razziali significa contrastare ed estirpare ogni forma di discriminazione e violenza. L’esercizio della memoria – prosegue Bianco – è il vero antidoto contro l’odio e per costruire comunità più giuste. I Comuni italiani, con le tante iniziative in programma in occasione della Giornata della Memoria, dimostrano ancora una volta di essere simbolo di unità, collaborazione, speranza e giustizia. Solo tenendo accesa la luce della memoria è possibile illuminare il cammino verso il futuro”.
In occasione della Giornata della Memoria, il presidente di ANCI Piemonte e sindaco di Vercelli Andrea Corsaro ha voluto rivolgere un messaggio ai giovani della sua città. “Anche se a distanza, ci è sembrato doveroso interessare la cittadinanza e le scuole, per tenere viva la “Memoria”, ha detto Corsaro presentando un video sulle tematiche dell’olocausto, realizzato in collaborazione con la comunità ebraica vercellese. Il video è disponibile A QUESTO LINK.
In rappresentanza dell’associazione dei Comuni, il coordinatore di ANCI Giovani Piemonte, Lorenzo Puliè Repetto, ha partecipato invece alla cerimonia di commemorazione svoltasi al Cimitero Monumentale di Torino. “Come diceva Primo Levi, ‘se comprendere è impossibile conoscere è necessario’ – afferma Pulié Repetto -. Visitando tempo fa il campo di concentramento di Sachsenhausen, ho capito in prima persona il vero significato delle parole di Primo Levi. Oggi non serve solo ricordare, è sempre più necessario narrare”.