“L’ennesimo atto intimidatorio ai danni di un sindaco colpisce, questa volta, il collega primo cittadino di Pinerolo, Luca Salvai. Nell’esprimere tutta la mia vicinanza a Luca e alla sua famiglia, vorrei lanciare un messaggio forte e chiaro a nome dell’ANCI e di tutti i sindaci piemontesi: non accettiamo intimidazioni, nemmeno quando queste dovessero rivelarsi scherzi di cattivo gusto”. Così il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta, a margine dell’episodio verificatosi nelle scorse ore a Pinerolo, dove i Carabinieri hanno sequestrato un cartello bianco affisso su una colonna dei portici del centro storico, che riporta testualmente: “Se Salvai chiude il centro e toglie i parcheggi, noi gli togliamo la famiglia”.
Il messaggio si riferisce all’intenzione del Comune di ampliare la ZTL nel centro storico. Sull’argomento il presidente di ANCI Piemonte è perentorio: “Una minaccia di morte è sempre una minaccia di morte e il cartello bianco contro la famiglia di Salvai è un atto odioso e vigliacco. Si tratta di fatti che purtroppo si ripetono sempre più spesso e che turbano la nostra serenità, smuovendo le coscienze. Di certo – conclude Avetta – un sindaco che si batte per il bene comune non può stare in silenzio di fronte a situazioni come questa. Faccio appello a tutti i rappresentanti delle istituzioni e al governo affinché non arretrino di un passo nella lotta a questo genere di reati contro i sindaci”