“Una riunione ricca di spunti di riflessione nella quale abbiamo affrontato tutto i “temi caldi” per i piccoli Comuni, a partire dalla maggiore necessità di una autonomia territoriale”. Così il coordinatore ANCI Piccoli Comuni, Massimo Castelli, a conclusione della due giorni di incontri alla quale ha partecipato anche il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta.
“Quello che mi ha colpito favorevolmente – ha detto – è stato vedere come l’istituto dell’autonomia, quando virtuosa, sia una modello premiante. Pertanto questo confronto è stato una vera e propria una lezione sull’autonomia, peraltro in una Regione caratterizzata per l’87% da piccoli Comuni”. Castelli ha auspicato, inoltre, “più libertà di gestione per consentire ai Comuni e alle amministrazioni di autodeterminarsi e di impostare politiche di gestione più consone alle proprie comunità”.
Nel corso della due giorni, il tema dell’autonomia si è incrociato anche con quello della legge sui piccoli Comuni. “Nel condividere esperienze e obiettivi, abbiamo ragionato sulla necessità di rendere operativa la legge prima possibile – ha spiegato il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta – al tempo stesso abbiamo riflettuto sulla necessità di aumentare le risorse messe a disposizione dalla legge, per iniziare ad attuare le prime politiche di sviluppo. La consulta piccoli Comuni e il suo coordinatore Massimo Castelli stanno facendo un lavoro molto importante in questo senso”.
Infine, “un passaggio è stato dedicato alla situazione vissuta da molti amministratori locali che assumono incarichi in modo volontario – ha sottolineato Massimo Castelli – e per i quali ci auguriamo si adottino al più presto azioni che consentano loro di avere il giusto riconoscimento in proporzione alla responsabilità che si assumono. Tutti temi – ha concluso – che saranno dibattuti anche nella prossima Assemblea ANCI di Vicenza”.