“Alla luce dei gravi eventi occorsi in questa stagione estiva, che ha visto un drammatico aumento del numero degli incendi, specie nei parchi naturali e nelle aree naturali protette, Anci ha espresso massima disponibilità a collaborare per disporre, a livello nazionale, azioni efficaci e concertate per il contrasto del fenomeno e per un maggior coinvolgimento dei cittadini”. Così il vicepresidente vicario dell’ANCI e sindaco di Valdengo (BI), Roberto Pella, nel corso della riunione organizzata al ministero per gli Affari regionali per illustrare la bozza del decreto legge in materia di incendi boschivi.
Alla presenza del ministro Maria Stella Gelmini, del capo del dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio e del presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, Pella ha presentato le proposte ANCI. In particolare, l’istituzione di un Fondo nazionale ad hoc erogato secondo una metodologia che sia in grado di coinvolgere attivamente i cittadini, attraverso la concessione di contributi per la prevenzione e la manutenzione. A tal proposito l’ANCI ha ribadito la necessità di una piena concertazione con gli enti locali nel caso di attribuzioni dirette da parte delle Regioni in materia di previsione e prevenzione degli incendi. Infine la richiesta di una mappatura aggiornata del catasto, per consentire un censimento preciso dei territori colpiti dagli incendi.
“Non possiamo più tollerare – ha rimarcato Pella – di assistere a eventi così numerosi e gravi nel nostro Paese, una minaccia sempre più incombente per la biodiversità e la sopravvivenza dei nostri ecosistemi, già compromessi dal cambiamento climatico in atto. La nuova Legge-quadro – ha concluso il vicario ANCI – dovrà rappresentare uno strumento fattivo di contrasto e prevenzione per preservare e proteggere i nostri territori”.