Il Ministero dell’Interno ha avviato l’erogazione dei pagamenti ai Comuni che accolgono i richiedenti protezione internazionale, con priorità per le realtà sedi di centri SPRAR.
Così come definito dal Decreto 18 ottobre 2017 del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la dotazione di 150 milioni del Fondo Missione “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti” per l’anno 2018 è ripartita a favore dei Comuni che nel corso del 2017 hanno accolto richiedenti protezione internazionale secondo i seguenti criteri:
- numero di presenze di richiedenti protezione al 13 agosto 2017 nelle strutture realizzate ai sensi degli articoli 9, 11 e 19, comma 1, comma 3 e 3-bis, del D.lgs. n. 142 del 2015, moltiplicato fino ad un massimo di 500 euro;
- numero di posti attivi sul territorio comunale al 13 agosto 2017 nelle strutture realizzate ai sensi degli articoli 14 e 19, comma 2, del D.lgs. n. 142 del 2015, moltiplicati fino ad un massimo di 700 euro;
- media delle presenze di richiedenti protezione registrate nel periodo 1° gennaio 2017 – 13 agosto 2017 nei punti di crisi (hotspot) di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 286 del 1998, moltiplicata fino ad un massimo di 500 euro;
- 25 euro per ogni migrante sbarcato nel periodo 1° gennaio 2017 – 13 agosto 2017 nei Comuni interessati da numerosi eventi di sbarco.
Nelle prossime settimane tutti gli aventi diritto riceveranno le somme spettanti, da intendersi come risorse correnti a destinazione libera e non come contributo vincolato alla realizzazione di specifiche opere o servizi, come da nota 10 febbraio 2017 del Ministero dell’Interno.