Nonostante l’aumento dei contagi registrato negli ultimi giorni, al momento nessun’altra regione d’Italia entra in zona gialla.
In Piemonte, secondo i dati dell’ultimo report settimanale (13-19 dicembre) del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ha superato la soglia di allerta del 10% (10,7), mentre quello dei posti letto ordinari è rimasto al di sotto della soglia di allerta del 15% (14,9).
Il report evidenzia inoltre che l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31 mentre il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss).
Al di là dell’incremento dei contagi, la situazione negli ospedali resta dunque sotto controllo.
L’eventuale passaggio in zona gialla è rinviato pertanto al 2022 anche se è bene sottolineare che, dopo l’approvazione del decreto festività, le restrizioni della zona bianca sono pressoché identiche a quelle adottate in zona gialla.