“Uno dei maggiori disagi che i sindaci hanno incontrato in questi mesi è stato il messaggio che hanno dovuto dare ai cittadini: ovvero che essere comunità significava non essere comunità. Stare lontani gli uni dagli altri”. Comincia così l’intervista al segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra, che ripercorre un anno di grande lavoro dell’Associazione accanto ai Comuni. Ma anche di speranze e prospettive future. Dalle difficoltà che i Comuni e i cittadini hanno dovuto affrontare ai cambiamenti che la pandemia ha portato nella vita di tutti giorni: dall’organizzazione del lavoro ai servizi offerti dai Comuni. Un periodo molto complicato che, nel corso di questi mesi, ha visto i Comuni e l’ANCI protagonisti di un dialogo costante con il governo.
“Abbiamo contribuito alla stesura dei vari provvedimenti di contenimento dell’emergenza attraverso un confronto costruttivo”, spiega il segretario generale. Confronto che prosegue anche rispetto al Recovery fund, grande sfida per il paese intero. “I Comuni sono i principali investitori pubblici del nostro paese. Sono certa che i programmi del Recovery plan passeranno dalle politiche comunali. Come ANCI, su richiesta del governo, abbiamo raccolto le progettualità delle grandi città e sono convinta che gran parte di questi progetti andranno a buon fine perché definiscono una trasformazione delle nostre città”. La pandemia ha inevitabilmente cambiato anche il volto delle città accelerando il processo di trasformazione digitale. “Quello dello smart working resterà un modo di lavorare anche dopo questa emergenza – sottolinea Nicotra – non perdendo però di vista quelli che sono i rapporti umani fondamentali anche a lavoro”.
Guardando al nuovo anno, l’impegno dell’ANCI per il 2021 sarà quello di continuare a lavorare accanto ai sindaci, agli amministratori locali, ai Comuni.
“I sindaci sono la migliore classe dirigente politica del paese – conclude Nicotra -. Come struttura tecnica dell’ANCI facciamo e faremo ogni sforzo per star loro accanto, anche e soprattutto nell’interesse del paese. Il mio augurio a tutti i sindaci è che il 2021 rappresenti un superamento dell’attuale emergenza”.