ANCI incontra Conte

“Il governo predisporrà circolari esplicative che integreranno e chiariranno alcune norme sulle quali i sindaci avevano sollevato delle perplessità. Abbiamo chiesto interpretazioni sul merito, trovando una grande disponibilità del presidente Conte. Ora il confronto proseguirà sul piano tecnico”. Lo ha detto il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al quale ha partecipato anche il vicepresidente vicario dell’associazione, Roberto Pella, sindaco di Valdengo (BI) assieme a una nutrita delegazione di sindaci.

Quattro le proposte presentate (condivise in sede di comitato direttivo lo scorso 10 gennaio) volte a chiarire il decreto sicurezza negli aspetti dubbi, sollevati dagli amministratori locali. “Abbiamo chiesto e ottenuto che vengano comunicati ai Comuni i nomi delle persone nel sistema di accoglienza che ora saranno domiciliate e non più residenti, al fine di poter programmare i relativi servizi – ha detto Decaro -. Inoltre sarà resa uniforme su tutto il territorio nazionale la presa in carico sanitaria dei richiedenti asilo. Abbiamo sollecitato il governo a inserire nel circuito di accoglienza i cosiddetti ‘vulnerabili’, famiglie con minori, donne incinte, persone con disagio psichico, alle quali comunque andrebbero garantiti servizi, e infine abbiamo chiesto maggiori risorse per i minori stranieri non accompagnati”.

Soddisfazione è stata espressa dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino. “E’ stato un incontro molto positivo e pragmatico, con grande dialogo nel merito dei problemi dei sindaci – ha dichiarato -, abbiamo esaminato alcune proposte sulle circolari attuative su alcuni punti su cui del resto già il governo stava discutendo”.

Esprime soddisfazione per il “clima disteso e collaborativo che il presidente del Consiglio Conte ha, ancora una volta, mantenuto nei confronti dell’Anci e per il pragmatismo che ha contraddistinto il dialogo tra sindaci e governo” anche Pella. Il vicepresidente vicario rimarca: “La volontà di chiarezza e di gestione al meglio dell’integrazione e del fenomeno migratorio, per quando ricade nelle funzioni dei primi cittadini è stato il principio guida con cui ci siamo presentati all’incontro. Per questo sono certo che, attraverso le circolari esplicative e le varie informative, ogni richiesta che abbiamo espresso troverà la soluzione tecnica adeguata”.