Gettoni consiglieri comunali compatibili con bonus Inps

A seguito delle segnalazioni pervenute dai Consiglieri comunali in merito alla richiesta ricevuta dall’Inps di restituzione del bonus di 600 euro in quanto contemporaneamente percettori dei gettoni previsti dal T.U.E.L. per la partecipazione a Consigli Comunali e Commissioni, si informa che – anche grazie all’intervento dell’ANCI  – il Ministero del Lavoro, ha chiarito in via interpretativa quanto segue.

Questa forma di indennizzo è stata prevista dagli artt. 27 e ss del decreto legge n. 18 del marzo 2020 per liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data.

Come chiarito con nota n. 1153 del 9 febbraio u.s. (vedi allegato) del Ministero del Lavoro “…la specifica questione deve essere risolta, alla stregua della ratio della normativa in esame, valutando attentamente la natura dei gettoni di presenza percepiti in relazione alla carica elettiva…” “il gettone di presenza, quando non si accompagni ad altri emolumenti connessi alla carica, configura una forma di attribuzione, normalmente di modesta entità, strettamente condizionata alla effettiva partecipazione a consigli e commissioni e, prima ancora, alla convocazione dei medesimi. Pertanto, viene meno, in questo caso, la ragione che ha indotto il legislatore a stabilire una regola di incompatibilità per chi è iscritto ad altre forme previdenziali obbligatorie, non realizzandosi quella funzione di sostentamento che è soddisfatta solo dalla percezione di un reddito che abbia carattere di certezza e non occasionalità”.

Da quanto sopra riportato si evince la compatibilità tra il bonus di 600 euro ed il gettone di presenza del Consigliere comunale.

LEGGI LA NOTA N. 1153