“L’Anci aveva chiesto di anticipare la rata di maggio del Fondo di solidarietà comunale perché siamo consapevoli delle difficoltà, soprattutto relative alla spesa corrente, con cui combattono ogni giorno i Comuni.
Siamo soddisfatti dell’impegno assunto dalla viceministra Castelli di anticipare a marzo il pagamento previsto per maggio. Ricordiamo a tutto il Governo, che sono molte le poste proprio di spesa corrente per le quali aspettiamo risposte.
Non ultima quella dei 560 milioni di euro il cui taglio annuale doveva scadere nel 2019 e che invece non sono tornati ai Comuni”.
Così in una nota il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro.