Il nuovo Accordo di Programma, che contiene le definizioni delle condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, prevede incrementi dei premi di efficienza per una misura che è mediamente oltre il 10%. Si ricorda che i premi di efficienza vengono corrisposti, ai Comuni, solo al verificarsi di alcune condizioni, come l’apertura o meno dei centri alla grande distribuzione e al raggiungimento di quantitativi di raccolta dei rifiuti Raee, identificati nell’Accordo, come “soglie di buona operatività”.

Nell’Accordo, appena firmato, queste soglie, solo per i piccoli elettrodomestici (R4), sono state abbassate, per cui potrebbero incrementarsi i premi per questa tipologia di raccolta. Si stima che, a quantitativi di raccolta invariati,   i premi di efficienza erogati ai Comuni potrebbero passare dai circa 16.5M€ attuali a 20 M€.

Per quanto riguarda le misure aggiuntive, sono stati incrementati i contributi delle seguenti misure:

  • fondo infrastrutture centri di raccolta, destinato alla realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta, ovvero al potenziamento di quelli esistenti, con una contribuzione in incremento rispetto al precedente Accordo, pari a 25 € per ogni ton di RAEE ritirata e premiata (a fronte di 20€ attuali), con un minimo di 2M€ per anno ed un massimo di 5 M€ nel triennio;
  • fondo per la micro-raccolta dei RAEE, con una dotazione di 1,5 M€ nel triennio in incremento rispetto al precedente Accordo che prevedeva 1M€.

L’Associazione auspica che con questo Accordo si creino le condizioni affinché la raccolta differenziata dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche cresca e si avvicini sempre più all’obiettivo, oggi ancora lontano, del 65% di raccolta.