Gli Enti locali sempre più protagonisti nella governance multilivello della macroregione alpina: è questo l’obiettivo del Network delle ANCI, delle UPI e dei Consorzi delle Autonomie locali delle Regioni dell’arco alpino, coordinato da ANCI Liguria e presentato in occasione dell’evento di Regione Lombardia “EUSALP and Stakeholders: Innovative Solutions for the New EU Programming Period”, inserito nel quadro del World Manufacturing Forum 2020.
“Durante l’evento – afferma il direttore generale di ANCI Liguria, Pierluigi Vinai – da tutti i componenti del Network è giunto l’impegno a proseguire il lavoro di promozione di questa rete di cooperazione che risponde alle esigenze di sviluppo dei nostri territori, anche e soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria”.
“In particolare – continua Vinai – in questi mesi di lavoro ci siamo resi conto che i Sindaci spesso non riescono a partecipare ai bandi europei perché non hanno uffici strutturati. Vogliamo portare sui tavoli istituzionali gli stimoli e le necessità dei territori, affinché nelle priorità della programmazione 2021-2027 i fabbisogni dei territori vengano ascoltati, in particolare per quanto riguarda le aree rurali e montane che rappresentano un enorme patrimonio di biodiversità, di produttività e cultura ed hanno potenzialità di sviluppo ad oggi ancora inesplorate”.
“Gli Enti locali – conclude Vinai – sono uno stakeholder essenziale e di peso. Rappresentiamo 6 Regioni, 2 Province autonome, 26 Enti di area vasta, 4 Città metropolitane, oltre 4mila Comuni per un territorio che ospita oltre 23 milioni di abitanti, e la Commissione europea questo lo ha capito, considerandoci voce essenziale e imprescindibile dei territori”.
Alla due giorni di presentazione del Network ha partecipato Pier Sandro Cassulo, vicepresidente di ANCI Piemonte con delega ai Progetti Europei.
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