I termini per avviare i lavori di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, finanziati dal fondo di 500 milioni di euro (legge di bilancio 2020, commi 29-37), saranno rinviati a fine ottobre. Lo hanno annunciato i rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia nella riunione della Conferenza Stato-Città svoltasi al Viminale.
Il risultato dà seguito all’azione svolta dall’ANCI che, già in fase di conversione del Dl Semplificazioni, aveva chiesto una proroga dei termini, inizialmente fissati al 15 settembre, facendo leva sulle problematiche connesse all’emergenza Covid-19 e sulle numerose segnalazioni pervenute dai Comuni interessati.
Il mancato rispetto di tale data avrebbe comportato la revoca delle risorse già assegnate dal Ministero dell’interno per gli interventi programmati dalle singole amministrazioni comunali.
Una conseguenza eccessiva, in considerazione delle enormi difficoltà organizzative e operative riscontrate in questo periodo dai Comuni e dalle imprese affidatarie delle opere.