“Siamo convinti che non si possa lasciare alla sola sensibilità delle famiglie la crescita civica dei nostri ragazzi. Partendo da questo presupposto, stiamo raccogliendo le firme per introdurre l’ora di educazione alla cittadinanza nelle scuole”. Lo ha detto il presidente di ANCI Piemonte, Alberto Avetta, ospite della trasmissione Buongiorno Regione, in onda su RAI 3.
Una piccola, grande rivoluzione quella che tanti sindaci e amministratori locali stanno portando avanti nelle proprie comunità: inserire l’educazione alla cittadinanza come materia di studio autonoma nelle scuole di ogni ordine e grado per formare cittadini responsabili, solidali e consapevoli di diritti e doveri. Una iniziativa che punta a recuperare il senso di appartenenza alla propria comunità. Non solo lo studio della Costituzione, i ragazzi potranno apprendere anche i principi fondamentali dell’educazione alimentare, digitale e ambientale con particolare attenzione ai principi dell’uguaglianza e della legalità. Anche i Comuni piemontesi partecipano all’iniziativa dell’ANCI per della Proposta di Legge di iniziativa popolare lanciata dall’ANCI nazionale.
“Ci siamo dati l’obiettivo di cittadini consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, nel rispetto del contesto normativo nel quale viviamo e della comunità che ci accoglie fin da quando nasciamo”, ha sottolineato il presidente Avetta ai microfoni della giornalista Chiara Pottini. “Vogliamo che gli adulti di domani imparino fin da giovani che c’è una carta costituzionale che regola la nostra convivenza civile e c’è un contesto che si chiama Europa, nel quale in questi ultimi 70 anni sono cresciute generazioni di persone che non si sono più fatte la guerra. Non è un caso – ha concluso – che questa proposta di legge parta dai sindaci, i quali sono tra i soggetti istituzionali che godono di maggior fiducia tra i cittadini. Siamo di fronte a una sfida epocale per l’Italia”.
Tutti possono firmare per raggiungere l’obiettivo delle 50.000 firme entro il prossimo 5 gennaio: basta recarsi presso gli uffici del Comune o farsi direttamente promotori dell’iniziativa. Le informazioni, le regole da seguire e i moduli scaricabili (da autenticare) per la raccolta delle firme sono disponibili di seguito.
Consulta l’elenco dei punti di raccolta firme nelle città
Il testo della proposta di legge
Modulo firme totali raccolte dal Comune